Le Casette di Lù
Bed and Breakfast - Agrigento
CIN: IT084001C1DOWHC9PB
Centro Storico Agrigento B&B
The Room
Le camere con ingressi indipendenti, sono dotate di climatizzazione, camera da letto matrimoniale, TV, bagno privato con doccia, dove troverete biancheria da bagno, articoli da toeletta gratuiti e asciugacapelli, nelle camere più ampie troverete a vostra disposizione un soggiorno con angolo cottura e divano letto.
Tutti gli alloggi includono balconi o finestre che affacciano sulla città o sul centro storico.
SERVIZI
Parking
Dal B&B a circa 400 metri, avrete la possibilità di trovare posteggio per l'auto nelle varie piazzette pubbliche, o nel Parking pluripiano a pagamento, sito alla fine di Via Atenea.(Via Empedocle n1)
Free Wifi
Wifi gratuito e presente in tutta la stuttura.
Pulizia Giornaliera
Pulizia delle camere giornaliera, con cambio biancheria bagno ogni due giorni.
GALLERIA
COSA VEDERE
Scala dei Turchi
La Scala dei Turchi è una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. È diventata nel tempo un'attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti dallo scrittore empedoclino Andrea Camilleri, in cui tali luoghi vengono citati paese del commissario, da inquadrare con Porto Empedocle.
Valle dei Templi
La Valle dei Templi è un'area archeologica della Sicilia caratterizzata dall'eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all'antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. Oggi è parco archeologicoregionale.
Dal 1997 l'intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità redatta dall'UNESCO. È considerata un'ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l'isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è il sito archeologico più grande del mondo.
Giardino della Kolymbetra
Il giardino della Kolymbethra è un sito archeologico di grande rilevanza naturalistica e paesaggistica, ubicato in una piccola valle nel cuore della Valle dei Templi ad Agrigento. Luogo di interesse archeologico/naturalistico di grande importanza a livello territoriale e nazionale, ponendo fine così alla situazione di abbandono che si era creata negli ultimi decenni del Novecento. Il restauro vegetazionale e strutturale organizzato dal FAI permette la visita al Tempio di Efesto, oltre alla scoperta di alcuni ipogei.
Chiesa di Santa Maria dei Greci
La Chiesa di Santa Maria dei Greci sorge sulla via omonima, sulla collina di Girgenti. Essa corrisponde all’antico tempio di Atena o di Zeus Atabirios, che risale all’epoca di Terone. Di questo tempio rimangono tracce nelle fondazioni e nei resti della cella: era un tempio periptero esastilo, con tredici colonne sui lati lunghi, analogo al Tempio della Concordia.
La chiesa è detta dei Greci perché, durante la dominazione bizantina, fu cattedrale di rito greco-ortodosso: divenne poi cattedrale Cattolica, prima di San Gerlando.
Cattedrale di San Gerlando
La cattedrale metropolitana di San Gerlando è il principale luogo di culto cattolico di Agrigento,
Nata nel grande solco della tradizione normanna, è una preziosa testimonianza di espressioni artistiche diverse:
arabo- normanno, lo stile originario che oggi si riconosce nel transetto e nella torre dell'orologio che si eleva sopra la cappella di San Bartolomeo,
Gotico- chiaramontano , quello che si ammira nella prima parte della chiesa con le sue colonne a base ottogonale che sorreggono gli archi a sesto acuto;
rinascimentale è il motivo architettonico che si mostra nella facciata e nel campanile che la fiancheggia magnificamente;
barocca la decorazione del presbiterio e la sezione centrale della chiesa. La costruzione durò sei anni (1096-1102).
Via Atenea
La via Maestra, oggi Atenea. nasce come un asse di collegamento tra i quattro borghi medioevali: il più antico è quello di San Gerlando. ad est quello di Pecora Tonda (San Michele) e quelli posti a quota più bassa attorno al monastero dì Santo Spirito (Batarànni) ed attorno alla chiesa di San Francesco d’Assisi ed all’omonimo convento chiaramontano.
La “Porta di Ponte” (oggi Porta Atenea) fu realizzata quale accesso alla città per chi proveniva dall’ antica strada romana di collegamento con l’entroterra ed il capoluogo dell’isola. Essa era in conci di calcarenite e con arco a sesto acuto, di fattura simile a quella tuttora visibile nella parte più bassa della via Empedocle che viene denominata “Porta Panitteri”.